Ethic guidelines
Indice
Introduzione
1. Responsabilità generali: Conflitto di interessi
2. Pubblicazione e autorialità Autorialità
Plagio e auto-plagio
Dati
Enti di finanziamento
Citazioni
Ritrattazione e correzione
3. Processo di revisione tra pari (Peer review) / responsabilità e obblighi dei revisori
Obiettivi
Criteri scientifici
Oggettività
Tempestività
Riservatezza
Funzionamento del processo di revisione tra pari
4. Responsabilità editoriale
Responsabilità
Responsabilità in materia di qualità
Riservatezza
Riscontri e miglioramenti
Correzioni e ritrattazioni
5. Questioni di etica editoriale
6. Condotte inappropriate
Introduzione
Edizioni ETS e la Direzione della rivista Studi e saggi linguistici si assumono rispettivamente l’incarico di prevenire ogni genere di negligenza editoriale. L’editore, la direzione della rivista e i revisori svolgono ognuno il proprio ruolo e sono responsabili del rispetto della conformità con le seguenti dichiarazioni di etica editoriale, ispirati dal Codice Etico del COPE (Committee on Publication Ethics: cfr. sezione “Core Practices” del sito https://publicationethics.org/core-practices)
1. Responsabilità generali – Conflitto di interessi
Deve essere reso noto ogni conflitto di interessi, reale o potenziale, che riguardi chiunque sia coinvolto nel processo di pubblicazione (Editore, Direttore, Comitato Scientifico, Comitato Editoriale, Revisori, Autori), compreso ogni rapporto finanziario, personale o di altro tipo con altre persone o organizzazioni che sia avvenuto nei tre anni precedenti l’inizio del lavoro presentato e che possa influenzare impropriamente il lavoro.
Esempi di potenziali conflitti di interessi includono impiego, consulenze, azionariato, onorari, retribuzione di pareri esperti, richiesta o registrazione di brevetto, sovvenzioni o altro tipo di finanziamento. È necessario includere una dichiarazione sulla non sussistenza di conflitto di interessi e inserirla alla fine del testo, dopo eventuali ringraziamenti e prima della bibliografia, alla voce “Dichiarazione conflitto di interessi”.
2. Pubblicazione e autorialità
Autorialità
Tutti gli autori devono contribuire in modo sostanziale a quanto segue: 1) la concezione e progettazione dello studio o l’acquisizione, l’analisi e l’interpretazione dei dati; 2) la redazione dell’articolo o la sua revisione critica per notevole contenuto intellettuale; 3) l’approvazione finale della versione da presentare.
L’autorialità dell’opera deve essere attribuita correttamente; tutti coloro che hanno offerto un contributo fondamentale alla progettazione, all’organizzazione e alla realizzazione della ricerca su cui si basa l’articolo devono essere indicati come co-autori. I rispettivi ruoli di ogni co-autore devono essere illustrati in una nota a piè di pagina. È necessario includere nella comunicazione la dichiarazione che tutti gli autori hanno approvato la versione definitiva del testo.
Plagio e auto-plagio
Gli autori devono dichiarare espressamente che il contributo non è stato precedentemente pubblicato o proposto ad un’altra rivista o collana (o che i suoi intenti teorici non sono stati condivisi con altre operazioni editoriali prima del processo di presentazione). Dal momento che nessuna proposta viene pubblicata senza correzioni significative, la precedente divulgazione in atti di conferenze o documenti di lavoro (working paper) non preclude la possibilità di pubblicazione. Gli autori sono però tenuti a rendere nota ogni diffusione o divulgazione del materiale in altre pubblicazioni strettamente collegate, in modo che la sovrapposizione possa essere valutata dalla Direzione della rivista e dal comitato scientifico.
Dati
Gli autori si impegnano a rispondere a ogni ragionevole richiesta di accesso ai dati associati alla loro ricerca. Agli autori è richiesto di conservare la documentazione relativa ai dati e di depositarla, se consentito.
Enti di finanziamento
La Direzione della rivista prenderà in seria e attenta considerazione eventuali segnalazioni di casi in cui, a causa di un possibile conflitto di interessi, il lavoro di un Autore non dovrebbe essere valutato da uno specifico studioso. In aggiunta, agli autori è richiesto di fare esplicita menzione di enti di finanziamento o di programmi di ricerca.
Citazioni
Per questo tipo di informazioni consultare le norme redazionali della rivista.
Ritrattazione e correzione
Gli autori comunicheranno tempestivamente alla Direzione eventuali errori o imprecisioni nella loro pubblicazione, sia durante il processo di revisione sia dopo la pubblicazione. Nei numeri successivi sarà possibile pubblicare un corrigendum o un addendum. Gli autori prendono atto della facoltà dell’Editore di ritirare il contributo in caso di condotta inappropriata (plagio, auto-plagio, dati fraudolenti, ecc).
3. Processo di revisione tra pari (Peer review)/ responsabilità e obblighi dei revisori
3.1 Obiettivi
Tramite il processo di revisione tra pari, i revisori offrono il loro supporto alla Direzione e al comitato scientifico nel prendere una decisione sui contributi presentati. I revisori sono tenuti ad offrire agli autori eventuali suggerimenti per migliorare i loro contributi.
3.2 Criterio scientifico
Ai revisori vengono fornite alcune linee guida, redatte dalla Direzione in collaborazione con il comitato scientifico. È necessario riservare attenzione particolare all’individuazione di condotte inappropriate, usi impropri o interpretazioni fallaci di fonti o dati e altre negligenze, come pubblicazioni ridondanti o plagio.
I revisori devono comunicare in forma confidenziale alla Direzione qualsiasi somiglianza sostanziale ad altri contributi scientifici (saggi, proposte di contributo, capitoli di libro, libri, rassegne, ecc.). In ogni caso, i revisori sono tenuti a rendere noto ogni potenziale conflitto di interessi prima di accettare di valutare un contributo.
3.3 Oggettività
I revisori sono tenuti a fornire un giudizio oggettivo. Essi vengono provvisti di una griglia di valutazione in forma di modello per indirizzarli nel processo di revisione, ma è possibile integrare il formulario con qualsiasi altra informazione o suggerimento rilevante. I commenti devono essere formulati con intento collaborativo e da un punto di vista oggettivo. I revisori devono motivare chiaramente i commenti e tenere a mente la Regola d’Oro della revisione: “Valuta gli altri come vorresti essere valutato tu”.
3.4 Tempestività
I revisori devono informare il Direttore se insorgono circostanze che impediscono loro di presentare in tempo la revisione. I revisori non devono accettare articoli per cui sussiste un conflitto di interesse dovuto a contributi precedenti o alla concorrenza con un autore la cui identità è manifesta (o con un autore che si ritiene di aver identificato).
3.5 Riservatezza
Le identità dei revisori sono tutelate. A loro volta, i revisori sono obbligati a trattare il materiale presentato con riservatezza. Ogni informazione confidenziale ricevuta durante il processo di revisione non deve essere usata per altri scopi.
3.6. Funzionamento della revisione tra pari
La revisione tra pari ‘a doppio cieco’ è un processo utilizzato dalla Rivista per garantire una valutazione imparziale e senza pregiudizi dei contributi ricevuti. In tale procedura, sia gli autori che i revisori rimangono anonimi l’uno all’altro. Questo evita qualsiasi pregiudizio basato su identità, affiliazione istituzionale o reputazione degli autori, valorizzando esclusivamente il merito della ricerca.
Invio del manoscritto
Il processo inizia quando l’autore carica il proprio contributo attraverso il sito della Rivista, seguendo le linee guida previste e assicurando che le informazioni identificative (come nomi e affiliazioni) siano rimosse dal documento stesso.
Valutazione Editoriale Preliminare
Dopo l’invio, la Direzione e il Comitato Editoriale operano una revisione iniziale per verificare che il contributo rispetti i requisiti di base della rivista. Questo include un controllo del formato editoriale, della pertinenza all’ambito scientifico della Rivista e della conformità con le linee guida etiche.
In questa fase la Direzione e il Comitato Editoriale valutano anche la rilevanza, la qualità e l’originalità del contributo.
Rifiuto a Tavolino
Se la Direzione ritiene che il contributo non soddisfi gli standard di base della rivista o ricada al di fuori dell’ambito scientifico di interesse, il manoscritto può essere respinto senza revisione esterna. I motivi più comuni possono essere i seguenti:
- l’argomento proposto esula dal focus della rivista;
- lo studio non è originale o manca di rigore scientifico;
- la redazione è scadente o con gravi carenze metodologiche.
Il rifiuto a tavolino avviene nella prima fase del processo, in modo da consentire agli Autori di riproporre rapidamente il lavoro preso una sede più appropriata.
Assegnazione ai Revisori
Una volta superata la valutazione preliminare, la Direzione e il Comitato Editoriale assegnano il contributo a due Revisori esperti nel campo. Nella revisione a doppio cieco, sia l’Autore che i Revisori rimangono anonimi tra loro e i Revisori ricevono una versione anonima del documento.
I Revisori sono invitati a valutare criticamente il lavoro ricevuto tenendo conto della metodologia, del contributo all’accrescimento delle conoscenze, dell’adeguatezza della bibliografia di riferimento, dei risultati e delle conclusioni.
Valutazioni dei Revisori
I Revisori compilano un form di valutazione in riferimento ai seguenti parametri: (i) Rilevanza del contributo; (ii) Conoscenza del campo di studi; (iii) Originalità dell’approccio; (iv) Significatività dei risultati; (v) Valutazione complessiva; (vi) Competenza del revisore sull’argomento. Forniscono inoltre un parere analitico sul lavoro mettendone in luce i punti di forza e di debolezza. Al termine della valutazione ciascun revisore formula il proprio giudizio:
- Accettazione: il contributo è adeguato alla pubblicazione senza modifiche;
- Revisione limitata (minor revisions): il contributo necessita di alcune modifiche prima dell’accettazione;
- Revisione sostanziale (major revisions): il contributo necessita di cambiamenti sostanziali, pur nella sua potenziale validità scientifica;
- Rifiuto: il contributo necessita di presenta gravi e non emendabili carenze sul piano teorico o metodologico, o non apporta alcun contributo originale al campo delle conoscenze.
In caso di disaccordo tra i due Revisori, la Direzione affida la valutazione del contributo a un Terzo Revisore allo scopo di acquisire un ulteriore parere che consenta di ottenere una visione più ampia.
Decisione Editoriale
In base alle valutazioni dei revisori, la Direzione e il Comitato Editoriale decidono se:
- accettare il manoscritto;
- richiedere revisioni (limitate o sostanziali) con conseguente invio di una nuova versione del manoscritto;
- rifiutare l’articolo sulla base dei feedback dei Revisori.
Versione rivista e nuovo invio
Se vengono richieste revisioni, l’Autore invia una versione rivista del contributo rispondendo ai commenti dei Revisori. In caso di revisioni sostanziali, il contributo rivisto può richiedere un ulteriore ciclo di revisione tra pari.
Decisione Finale
Al termine della procedura di revisione la Direzione delibera la decisione finale in merito a ogni contributo, che può portare all’accettazione, a ulteriori revisioni o al rifiuto della proposta.
4. Responsabilità editoriali
4.1 Responsabilità
La Direzione è consapevole di essere responsabile di tutto ciò che viene pubblicato in Studi e Saggi Linguistici. Di conseguenza, la Direzione adotta le misure necessarie ad assicurare la qualità del materiale pubblicato e garantisce che il processo di revisione tra pari sia equo, imparziale e puntuale, così come la qualità e pertinenza della scelta dei revisori. In ogni caso, la Direzione è pronta a venire incontro ai pareri di autori, lettori, revisori, membri del comitato scientifico ed editoriale riguardo ai modi di implementazione dei processi di revisione e di pubblicazione di Studi e Saggi Linguistici
4.2 Responsabilità in materia di qualità
La decisione di accettare o rifiutare un contributo per la pubblicazione è basata sull’importanza, originalità e chiarezza del contributo, sulla validità della ricerca e sulla sua rilevanza per le competenze della rivista Studi e Saggi Linguistici. La Direzione incoraggia sempre i revisori a fornire commenti dettagliati per motivare le loro decisioni, in modo da garantire la qualità dei contributi pubblicati. Tali commenti vengono inviati all’autore del contributo in forma anonima. Se dettagliati, questi aiuteranno il comitato editoriale a determinare l’esito della pubblicazione e a giustificare la decisione all’autore. Inoltre, in caso di accettazione del contributo, i commenti dovranno guidare l’autore nel processo di modifica del contributo in vista della sua versione definitiva.
4.3. Riservatezza
Tutti i materiali sottoposti alla rivista devono sempre e in qualsiasi caso rimanere riservati durante il processo di revisione. Le identità dei revisori sono tutelate e devono rimanere riservate. Esse possono essere rese integralmente pubbliche per ottemperare ai requisiti di trasparenza.
4.4 Riscontri e miglioramenti
Il comitato scientifico viene consultato periodicamente per valutare le sue opinioni sull’andamento della rivista e viene messo al corrente di eventuali modifiche alla politica della rivista, con l’obiettivo di riconoscere le sfide future.
4.5 Correzioni e ritrattazione
Un conflitto di interessi non reso noto per tempo può portare alla ritrattazione, a manifestazioni di preoccupazione o alla richiesta di correzioni, a seconda di quanto il conflitto di interesse ha alterato la ricerca, i suoi risultati o il processo di revisione. In altri casi, è possibile disporre un cambio di autorialità.
5. Questioni di etica editoriale
Edizioni ETS si impegna a proteggere la proprietà intellettuale e il diritto d’autore, oltre che a rispettare la privacy e i dati personali (soprattutto per quanto riguarda autori e revisori). Edizioni ETS è attiva nella sorveglianza in merito a questioni in materia di proprietà intellettuale e lavora con la sua Direzione per gestire potenziali violazioni delle norme e convenzioni. L’Editore lavora inoltre in stretta cooperazione con la Direzione e i revisori per promuovere l’indipendenza editoriale e per garantire la trasparenza e l’integrità del processo di revisione, con particolare riguardo ai conflitti di interesse. Edizioni ETS impedisce in ogni caso che esigenze commerciali compromettano i criteri intellettuali ed etici ed è disposta a pubblicare correzioni, chiarimenti, ritrattazioni e scuse se necessario.
6. Condotte inappropriate
È possibile per chiunque e in qualsiasi momento portare all’attenzione della Direzione una condotta inappropriata. È necessario provvedere informazioni o evidenze adeguate ad iniziare le indagini e a sostenerle. Non saranno prese in considerazione accuse anonime o vaghe. Possono essere condotte indagini riservate su decisione iniziale della Direzione. Se, alla luce di tutte le evidenze documentarie, viene accertata una condotta fraudolenta, l’esito può variare in base alla serietà della violazione. Infrazioni minori ed errori modesti possono avere conseguenze minime (l’autore viene informato della propria interpretazione erronea delle linee guida della rivista); violazioni gravi possono essere notificate con lettere più formali, con una pubblica manifestazione di preoccupazione (con o senza dettagli sulla condotta inappropriata), con la ritrattazione o la revoca della pubblicazione. Può anche darsi il caso che venga disposto per l’autore un embargo alla partecipazione alla rivista. Infrazioni di particolare gravità (come frode, calunnia, contraffazione e non solo) possono essere sottoposte al giudizio della legge italiana.