Articles
Marzolo’s semiological perspective on language between Naturalism and Comparativism in his “Analisi della parola” (1859 [1847]-1866)
Published 2018-12-20
Keywords
- history of linguistics,
- language origins,
- linguistic naturalism,
- language pathologies,
Abstract
Paolo Marzolo (1811-1868) was a medical physiologist and linguist. Marzolo’s peculiar training and dual professions confer a particular imprint on his thought and scientific production, which is concentrated in a monumental publication (Monumenti storici rivelati dall’analisi della parola, 1859-1866), mostly forgotten in the histories of linguistics. Marzolo worked when the linguistic comparativism was at its zenith; starting from anatomy and human physiology, he came to claim that language was not a product of convention but rather a natural one, and fixed its original phases in automatism (sounds that are naturally pronounced first: labial and lingual), patema (interjective elements) and imitation (onomatopoeia). His thought and his work deserve to be rediscovered, above all for some aspects which are functional to a better description and understanding of Italian linguistic reflection in the nineteenth century; these include the international dimension of linguistic studies, the comparative approach (although marked by a naturalist perspective) to the study of languages, the semiological perspective, and lastly the attention, extraordinary in these years, for language pathologies.References
- MARZOLO, PAOLO (1859-1863), Monumenti storici rivelati dall'analisi della parola, voll. I e II (1859), vol. III (1863), Padova, coi tipi del Seminario.
- ----- (1861 a), Del cangiamento di rapporto tra l'azione e la conoscenza nel progresso dell'uomo, in «Il Politecnico», 10, pp. 367-386.
- ----- (1861 b), Saggio di applicazioni della storia naturale delle lingue, in «Il Politecnico», 10, pp. 615-635.
- ----- (1866), Saggio sui segni, in «Annali delle Università toscane», tomo IX, Pisa, Tipografia Nistri (ed. a cura di LAURETANO, BRUNO, Napoli, ESI, 2003, da cui si cita).
- ASCOLI, GRAZIADIO ISAIA (1877), Studj critici, II, Roma-Torino-Firenze, Loescher (rist. Bologna, Arnaldo Forni editore, 1980, da cui si cita).
- BOLELLI, TRISTANO (1965), I settantacinque anni dell'Istituto di Glottologia dell'Università di Pisa, in «Studi e Saggi Linguistici», V, 1-20.
- CECCAREL, MATTEO (1870), Della vita e degli scritti di Paolo Marzolo, Treviso, Tipografia di Luigi Priuli.
- DE MAURO, TULLIO (1980), Idee e ricerche linguistiche nella cultura italiana, Bologna, il Mulino.
- DIONISOTTI, CARLO (1993), Appunti su Ascoli, in Gavazzeni, Franco e Gorni, Guglielmo (1993, a cura di), Le tradizioni del testo. Studi di letteratura italiana offerti a Domenico De Robertis, Milano-Napoli, Ricciardi, pp. 410-432 (poi ripubbl. in DIONISOTTI, CARLO, Ricordi della scuola italiana, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 1998, pp. 277-290, da cui si cita).
- DOVETTO, FRANCESCA M. (1992), La polemica sulla denominazione dell'insegnamento linguistico dall'Unità al 1936 con particolare riguardo ai suoi aspetti napoletani, in «Archivio glottologico italiano», 76, 103-113.
- ----- (1994), Il ruolo del Sanscrito nell'insegnamento della grammatica comparata da Flechia a Ceci, in CARDINALE, UGO, PORZIO GERNIA, MARIA LUISA e SANTAMARIA, DOMENICO (1994, a cura di), Per Giovanni Flechia nel centenario della morte (1892-1992), Atti del Convegno (Ivrea e Torino, 5-7 dic. 1992), Alessandria, Edizioni dell'Orso, vol. I, 131-155.
- LAURETANO, BRUNO (2003), Nota introduttiva a Marzolo, Saggio sui segni, Napoli, ESI, pp. 5-103.
- LUCCHINI, GUIDO (2010), Ascoli e la cultura milanese, in Convegno nel Centenario della morte di Graziadio Isaia Ascoli (Roma, 7-8 marzo 2007), Atti dei Convegni Lincei 252, Roma, Scienze e Lettere Editore commerciale, pp. 309-348.
- MARTINET, ANDRÉ (1955), Economie des changements phonétiques. Traité de phonologie diachronique, Bern, Francke AG Verlag; trad.it. di CARAVAGGI, GIOVANNI, Economia dei mutamenti fonetici. Trattato di fonologia diacronica, Torino, Einaudi, 1968, da cui si cita).
- MASSARANI, TULLO (1886), Carlo Tenca e il pensiero civile del suo tempo, Milano, Hoepli.
- NENCIONI, GIOVANNI, Idealismo e realismo nella scienza del linguaggio, Pisa, Scuola Normale Superiore.
- RAICICH, MARINO (1981), Scuola cultura e politica da De Sanctis a Gentile, Pisa, Nistri-Lischi.
- SALVIONI, CARLO, (1907), Graziadio Ascoli, in «Rendiconti del R. Istituto Lombardo di Scienze e Lettere. Classe di Lettere e Scienze Morali e Storiche», 40, pp. 127-128.
- SANTAMARIA, DOMENICO (1981), Bernardino Biondelli e la linguistica preascoliana, Roma, Cadmo.
- SAVOIA, LEONARDO M. (2008), Marzolo, Paolo, in Enciclopedia Treccani online (http://www.treccani.it/enciclopedia/paolo-marzolo_(Dizionario_Biografico)/ [02.2016]).
- SIMONE, RAFFAELE (1992), Il corpo del linguaggio. Il paradigma dell'arbitrarietà e il paradigma della sostanza, in Il sogno di Saussure. Otto studi di storia delle idee linguistiche, Roma-Bari, Laterza, 37-59.
- TAGLIAVINI, CARLO (19697), Glottologia, I, Pàtron, Bologna.
- TIMPANARO, SEBASTIANO 1969 [1965], Carlo Cattaneo e Graziadio Ascoli, in Id., Classicismo e illuminismo nell'Ottocento italiano, seconda edizione accresciuta Pisa, Nistri-Lischi, pp. 229-357.