Come e quando tutto va mescolato? Per una storia pragmatica del passivo modalizzato con 'andare'
Pubblicato 2025-10-10
Parole chiave
- passive, modality, grammaticalization, (de-)pragmaticalization
Abstract
È noto che a partire del sec. XVI il passivo “modalizzato” con andare (PMA), dotato di valore deontico (“tutto deve essere mescolato”), entra a far parte stabilmente dei testi scritti e della storia linguistica italiana. È meno noto che il costrutto, nelle prime testimonianze, appare strettamente legato a formati testuali assai specifici: ricette, testi espositivi di tipo tecnico-scientifico, testi normativi, relazioni storiche, letteratura teatrale e lettere. Compare, in definitiva, in testi prescrittivi e in testi che utilizzano, in parte o in maniera totale, strategie dell’interazione proprie del parlato dialogico. Affrontando anche la questione della duplice grammaticalizzazione che coinvolge andare in combinazione col participio passato in enunciati formulati rispettivamente al passato o al presente o futuro (per cui le frasi con valore passivo “Quella casa è andata distrutta” e “Quella casa va distrutta” si distinguono per l’assenza o presenza di una connotazione deontica), l’articolo punta a focalizzare l’importanza della dimensione interazionale per la genesi di un costrutto come il PMA, che pure è diventato parte intrinseca del sottosistema modale dell’italiano moderno e contemporaneo.