Studi e Saggi Linguistici https://studiesaggilinguistici.it/ssl <p><em>Studi e Saggi Linguistici</em> è stata fondata nel 1961 da Tristano Bolelli. Originariamente supplemento della rivista <em>L’Italia Dialettale</em>, è diventata autonoma a partire dal 2004 con la Direzione congiunta di Romano Lazzeroni e Giovanna Marotta.</p> <p>La rivista accoglie contributi originali, sottoposti al vaglio del Comitato Editoriale e di due <em>referees</em> anonimi.</p> <p>Nel pieno rispetto della sua tradizione, pur preservando una certa predilezione verso la linguistica storica e la linguistica generale, la rivista ospita articoli scientifici relativi a tutti i settori della disciplina, senza pregiudizio nei confronti di approcci metodologici e impostazioni teoriche.</p> <p> </p> <p>La rivista ha cadenza semestrale. Accoglie, inoltre, fascicoli monografici su proposte ritenute di particolare rilevanza nell'ambito della disciplina. Nel secondo fascicolo di ogni anno, la sezione ‘Recensioni’ ospita contributi in riferimento a pubblicazioni recenti, mentre la sezione ‘Discussioni’ accoglie saltuariamente contributi dedicati a temi oggetto del dibattito scientifico contemporaneo.</p> <p><em>Studi e Saggi Linguistici</em> è classificata come <strong>Rivista Scientifica di </strong><strong>Fascia A</strong> Anvur (Area 10) e indicizzata in ERIH plus (European Reference Index for the Humanities and Social Sciences); L’Année Philologique; Linguistic Bibliography; MLA Database; <strong>Scopus</strong>.</p> <p>Contatto principale: Giovanna Marotta, Università di Pisa, giovanna.marotta@unipi.it</p> <p>Supporto editoriale e tecnico: Marta Vero, Edizioni ETS, journals@edizioniets.com</p> Edizioni ETS it-IT Studi e Saggi Linguistici 0085-6827 <h3>Articles and submissions processing charges (APC)</h3><p>This journal does not charge Article Processing Charges (APC) and Article Submission Charges (ASC).</p><h3>Deposit and Self-archiving policies</h3><p>– Authors are allowed to upload their papers <strong>immediately</strong> after publication on limited-access institutional repositories or archives. Authors ought to include publication references (journal title, volume, issue, and pages, article DOI when available, URL to journal website or journal issue).</p><p>– <strong>Six months after publication</strong>, authors are allowed to upload their submitted manuscripts in pre-print version – but <em>not</em> the published version – on openly accessible archives or repositories (including personal websites and institutional personal pages and personal profiles on academic social media, etc...). It is highly recommended to include a reference to the published version.</p><p>– <strong>Five years after publication</strong>, the article is released under a CC BY SA 4.0 license and kept on the journal website. All rights revert to the author.</p><p>– Authors may purchase <strong>early open access</strong> and immediately release their published paper (200 EUR fee).</p> Il processo del calco sintattico nella Vulgata https://studiesaggilinguistici.it/ssl/article/view/389 <p><span class="dig-1hicw9p1_3-10-0 dig-1hicw9p0_3-10-0 dig-ekabin0_3-10-0 dig-Theme-vis2023 dig-Theme-vis2023--bright dig-Mode--bright In-Theme-Provider" style="display: contents;">La traduzione geronimiana della Vulgata rivela una soggiacente tensione tra la fedeltà alle lingue modello (ebraico biblico e greco) e l'uso corretto dellalingua replica (latino). Il calco sintattico è una strategia in grado di offrire una traduzione quanto più possibile fedele al testo originale. Esso si fonda sull'esistenza di una struttura simile nella lingua replica, in cui tale struttura risulta marcata ma è passibile di estensione per influsso della costruzione della lingua modello. Nelle traduzioni di Girolamo possiamo osservare un gradiente che va dall'accoglimento completo della costruzione modello, anche se non realmente esistente in latino, fino al rifiuto totale della struttura originale.</span></p> Bernard Bortolussi Lyliane Sznajder Copyright (c) 2024 Bernard Bortolussi, Lyliane Sznajder 2024-12-23 2024-12-23 62 2 10.4454/ssl.v62i2.389 Epigrafia latina emodelli semantici distribuzionali: uno studio pilota https://studiesaggilinguistici.it/ssl/article/view/395 <p><span class="dig-1hicw9p1_3-10-0 dig-1hicw9p0_3-10-0 dig-ekabin0_3-10-0 dig-Theme-vis2023 dig-Theme-vis2023--bright dig-Mode--bright In-Theme-Provider" style="display: contents;">Negli ultimi decenni, i modelli semantici distribuzionali sono stati applicati con successo allo studio di lingue moderne ed antiche. In particolare, i modelli neurali del linguaggio si sono rivelati strumenti affidabili per la misurazione delle relazioni semantiche fra parole o documenti sulla base delle loro proprietà distribuzionali. Questi modelli non sono stati tuttavia applicati allo studio dell’epigrafia latina.Il contributo descrive uno studio pilota condotto su due corpora di iscrizioni provenienti da Roma e l’Italia centrale e meridionale e la Sardegna, incluse nel database CLaSSES contenente testi latini non letterari (http://classes-latin-linguistics.fileli.unipi.it/). I risultati mostrano come il modello sia in grado di individuare sia macrocategorie di iscrizioni che sottotipologie testuali, offrendo spunti di riflessione per il miglioramento della classificazione proposta negli ampi database epigrafici esistenti.</span></p> Lucia Tamponi Alessandro Bondielli Copyright (c) 2024 Alessandro Bondielli, Lucia Tamponi 2024-12-23 2024-12-23 62 2 10.4454/ssl.v62i2.395 La rappresentazione di segmenti instabili: regole di sandhi esterno in varietà italiane https://studiesaggilinguistici.it/ssl/article/view/410 <p><span class="dig-1hicw9p1_3-10-0 dig-1hicw9p0_3-10-0 dig-ekabin0_3-10-0 dig-Theme-vis2023 dig-Theme-vis2023--bright dig-Mode--bright In-Theme-Provider" style="display: contents;">L’articolo tratta fenomeni di sandhi esterno in varietà Toscane, prendendo in esame processi di cancellazione vocalica in posizione iniziale o finale di parola, che sono connessi con la fenomenologia del Raddoppiamento Sintattico. Si tratta di fenomeni che coinvolgono segmenti ‘instabili’, che possono apparire o scomparire a seconda delle condizioni contestuali. In questo articolo se ne propone un’analisi di tipo rappresentazionale, che non include a regole che aggiungono o sottraggono segmenti nel corso della derivazione; in questa proposta, che assume gli strumenti rappresentazionali della Strict CV Theory, la ‘cancellazione’ e la ‘inserzione’ di segmenti sono reinterpretate come condizioni contestuali variabili che, applicandosi a una stessa forma lessicale che contiene segmenti instabili, determinano la realizzazione o la mancata realizzazione fonetica di quei segmenti. L’analisi proposta ha l’obiettivo dare una spiegazione uniforme dei fenomeni di cancellazione vocalica, evitando gli svantaggi insiti nelle analisi derivazionali, tra cui il ricorso a diacritici e l’ordinamento estrinseco delle regole. </span></p> Laura Bafile Copyright (c) 2024 Laura Bafile 2024-12-23 2024-12-23 62 2 10.4454/ssl.v62i2.410 Recensione a GABRIEL, C., GESS, R. e MEISENBURG, T. (2022, a cura di), Manual of Romance Phonetics and Phonology, de Gruyter, Berlin-Boston https://studiesaggilinguistici.it/ssl/article/view/415 <p>Recensione a GABRIEL, C., GESS, R. e MEISENBURG, T. (2022, a cura di), Manual of Romance Phonetics and Phonology, de Gruyter, Berlin-Boston</p> <p> </p> Duccio Piccardi Copyright (c) 2024 Duccio Piccardi 2024-12-23 2024-12-23 62 2 Recensione a Giusfredi, F., Pisaniello, V., and Matessi A., (2023, eds.), Contacts of Languages and Peoples in the Hittite and Post-Hittite World. Volume 1, The Bronze Age and Hatti (Ancient Languages and Civilizations, 4), Brill, Leiden https://studiesaggilinguistici.it/ssl/article/view/423 <p>Recensione a Giusfredi, F., Pisaniello, V., and Matessi A., (2023, eds.), Contacts of Languages and Peoples in the Hittite and Post-Hittite World. Volume 1, The Bronze Age and Hatti (Ancient Languages and Civilizations, 4), Brill, Leiden, ISBN 978-90-04-54860-2, pp. I</p> Francesca Cotugno Copyright (c) 2024 Francesca Cotugno 2024-12-30 2024-12-30 62 2